Come in tutti i linguaggi di programmazzione è essenziale definire delle variabili ovvero dei contenitori di dati destinati a contenere dei valori che possono essere modificati nel corso dell'esecuzione di un programma. Ogni variabile è caratterizzata da un tipo e da un nome.
In C# e VB.NET le tipologie utilizzabili di variabili sono sostanzialmente le stesse anche se vengono chiamate in modo diverso, come si può vedere nella tabella sottostante.
Si hanno quindi variabili boolean, numeriche intere e decimali (con tipologie che differiscono per range e accuratezza dell'approssimazione e che quindi vengono scelte a seconda dell'esigenza del programmatore), date, caratteri e stringhe.
Oltre a queste tipologie elencate ce ne sono altre meno utilizzate (ad esempio byte, uint, ulong e ushort che sono i corrispondenti senza segno di sbyte, int, long e short), si possono definire variabili di tipo oggetto che possono contenere qualunque tipo precedentemente elencato o anche definire nuove classi di variabili definendone le proprietà.
In C# e VB.NET le tipologie utilizzabili di variabili sono sostanzialmente le stesse anche se vengono chiamate in modo diverso, come si può vedere nella tabella sottostante.
Si hanno quindi variabili boolean, numeriche intere e decimali (con tipologie che differiscono per range e accuratezza dell'approssimazione e che quindi vengono scelte a seconda dell'esigenza del programmatore), date, caratteri e stringhe.
Oltre a queste tipologie elencate ce ne sono altre meno utilizzate (ad esempio byte, uint, ulong e ushort che sono i corrispondenti senza segno di sbyte, int, long e short), si possono definire variabili di tipo oggetto che possono contenere qualunque tipo precedentemente elencato o anche definire nuove classi di variabili definendone le proprietà.
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