Una dichiarazione Profitti e Perdite (Profit and Loss in inglese, indicato anche come P & L o PnL) è un rendiconto finanziario che riassume i ricavi, i costi e le spese sostenute durante un determinato periodo di tempo, di solito un trimestre fiscale o un anno. Queste registrazioni forniscono informazioni circa la capacità di un’azienda di generare profitto aumentando le entrate e riducendo i costi. Si tratta di uno dei tre principali bilanci utilizzati da ciascuna azienda e si predispone alla valutazione della posizione delle prestazioni e della posizione finanziaria di una società.
Valuta quindi la capacità di una società di generare profitti nel lungo termine, che è il motore chiave che muove azionari e obbligazionari dei prezzi.
Infatti, la fiducia degli investitori, è condizionata periodicamente da indici come l’EBIT, il reddito operativo aziendale che esprime il reddito che un’azienda è in grado di generare prima della remunerazione del capitale.
A sua volta esso viene utilizzato per calcolare il ROI, “return on investment” (dato da EBIT/Capitale Investito Netto), espressione generica della redditività dei capitali investiti dall’azienda.
Migliori sono questi indici, maggiore sarà la fiducia degli investitori.
Il P&L totale, specialmente nella finanza, è dato dalla somma di una componente realized e di una componente unrealized. Cioè:
P&L = P&Lrealized + P&Lunrealized
In questa formula tasse e commissioni vengono già comprese in P&L realized e unrealized.
Risulta abbastanza chiaro che questa prima quantità rappresenta il conto economico di profitti e perdite sulla base di investimenti finanziari che si sono già conclusi, mentre la seconda quantità è l’indicatore di profitti e perdite basata sul prezzo teorico di uscita.
Quando si acquista uno strumento finanziario, il periodo in cui il suo valore subisce variazioni di prezzo mentre lo possediamo, comporta un P&Lunrealized.
Quando lo strumento viene venduto, il teorico prezzo di uscita diventa reale e il relativo P&L diventa realized.
Matematicamente, si ha che il P&Lunrealized è pari alla differenza tra il prezzo teorico atteso e il prezzo medio, moltiplicata per la posizione:
P&Lunrealized = (Theoretical Exit Price – Avg Price) * Position
Il P&Lrealized, invece, è dato dalla differenza tra il prezzo alla vendita e il prezzo all’acquisto, moltiplicata per la quantità venduta.
P&Lrealized = (Sell Price – Buy Price) * Qty
Analogamente, questo termine, utilizzato nel trading, fa riferimento al profitto o alla perdita totale realizzati da un individuo o da un gruppo in un determinato periodo di tempo.
Ad esempio, un singolo trader può avere un limite massimo giornaliero di PnL pari a +/-30000€, ovvero 30000€ sarà l'importo massimo che mirerà a guadagnare, mentre se perderà questa cifra smetterà di fare trading in questo giorno.
Inoltre ai fini di un bilancio PnL di maggior successo, è necessario conoscere gli algoritmi principali per combinare gli ordini di Buy e Sell. Gli obiettivi sono dunque la regolazione di una strategia ideale per fronteggiare le modalità di acquisto/vendita del mercato e, in aggiunta, la minimizzazione delle imposte sugli scambi.
Uno degli algoritmi più utilizzati è quello FIFO (first in first out), chiamato anche Price/Time priority. Gli ordini di acquisto vengono messi in corrispondenza con quelli di vendita al prezzo migliore e poi avviene lo scambio: l’ordine di acquisto che ha la maggiore priorità in base al tempo viene eseguito per primo assegnando la totalità della quantità richiesta. Di seguito avviene lo stesso per il secondo ordine, seguendo la logica appunto che gli ordini più vecchi, cioè quelli che sono entrati per primi, sono i primi a essere processati. Quando termina la quantità disponibile al miglior prezzo ASK, si considera per gli scambi quella al nuovo miglior prezzo (ammesso che essa risulti comunque inferiore al prezzo di richiesta di acquisto).
In alternativa al FIFO, si può usare un FIFO con priorità LMM (lead market maker). Funziona come un algoritmo FIFO, solo che alcuni investitori possono possedere una priorità di acquisto di una quota del titolo. La priorità dei singoli è più forte della priorità del tempo, per cui indipendentemente da quando la richiesta viene effettuata, il valore percentuale prioritario è comunque garantito al compratore.
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