Visual Studio è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) di Microsoft che consente di sviluppare programmi per computer ma anche siti web e applicazioni.
E' dotato di tecnologia IntelliSense che permette la correzione degli errori sintattici e di alcuni errori logici senza compilare l'applicazione, inoltre possiede un debugger interno per il rilevamento e la correzione degli errori logici nel codice in runtime e fornisce diversi strumenti per l'analisi prestazionale.
Visual Studio supporta diversi linguaggi di programmazione tra cui C++, C# e VB.NET, che vengono convertiti in codice MSIL (MicroSoft Intermediate Language) e per questo, seppur con alcune differenze, soprattutto sintattiche, portano ai medesimi risultati.
Alcune differenze tra VB.NET e C# ci sono, anche se entrambi appartengono alla famiglia .NET.
Il primo deriva da Visual Basic (dal quale si discosta soprattutto per l'approccio alla programmazione ad oggetti) ed è alla base di molti software gestionali, il secondo è più complesso e, seppur prende spunto da C e Java, ha una sintassi propria, è più usato in ambito finanziario.
Vediamo le principali differenze:
Sintassi a parte comunque non ci sono grandi differenze funzionali e volendo tramite Visual Studio si possono anche mixare parti di codice nei differenti linguaggi.
E' dotato di tecnologia IntelliSense che permette la correzione degli errori sintattici e di alcuni errori logici senza compilare l'applicazione, inoltre possiede un debugger interno per il rilevamento e la correzione degli errori logici nel codice in runtime e fornisce diversi strumenti per l'analisi prestazionale.
Visual Studio supporta diversi linguaggi di programmazione tra cui C++, C# e VB.NET, che vengono convertiti in codice MSIL (MicroSoft Intermediate Language) e per questo, seppur con alcune differenze, soprattutto sintattiche, portano ai medesimi risultati.
Alcune differenze tra VB.NET e C# ci sono, anche se entrambi appartengono alla famiglia .NET.
Il primo deriva da Visual Basic (dal quale si discosta soprattutto per l'approccio alla programmazione ad oggetti) ed è alla base di molti software gestionali, il secondo è più complesso e, seppur prende spunto da C e Java, ha una sintassi propria, è più usato in ambito finanziario.
Vediamo le principali differenze:
- C#, al contrario di VB.NET, è case-sensitive ovvero distingue minuscole e maiuscole.
- In C# il codice si interrompe tramite il carattere ';', in VB.NET è sufficiente andare a capo.
- In C# il codice inerente a funzioni e cicli viene inserito all'interno di parentesi graffe, in VB.NET non si utilizzano e si conclude attraverso "End If", "End Function" e così via, rendendo il codice più uniforme e maggiormente leggibile.
- Gli operatori di confronto vengono scritti in modo differente fra i due linguaggi e si ha ad esempio: uguale (== in C#, = in VB.NET), diverso (!= e <>), operatore logico AND (&& And), operatore logico OR (|| Or).
Sintassi a parte comunque non ci sono grandi differenze funzionali e volendo tramite Visual Studio si possono anche mixare parti di codice nei differenti linguaggi.
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